Menu principale:
Gruppo famiglie
Nessuna famiglia può isolarsi dal proprio contesto vitale. Quanto avviene "fuori", vicino e lontano, provoca i membri della famiglia a confrontarsi su varie tematiche, ad elaborare valutazioni, a precisare scelte, a decidere forme di condivisione, a pregare per gli altri…
Ogni famiglia è un mattone di quella grande costruzione che è la città. Se la famiglia è fragile e marginale, anche il resto è inevitabilmente debole. Sostenere la famiglia è fortificare il tessuto della vita civica, bisognosa di senso di appartenenza e di forti ideali.
È la beatitudine di chi, con umiltà, si lascia educare dalla vita e, con generosità, si apre agli altri. È la beatitudine di chi partecipa attivamente e con fede alle situazioni quotidiane.
È la beatitudine di chi non si sente "sopra" e "senza" gli altri, ma "con" e "per" gli altri. È la beatitudine di chi favorisce la solidarietà nella città, famiglia di famiglie.
INCONTRI
PROSSIMO INCONTRO
DOMENICA
20 ottobre 2019
ore18:00
Salmo 128
(felicità della famiglia benedetta da Dio)
Beato l'uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie.
2 Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene.
3 La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa.
4 Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore.
5 Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita.
6 Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele!
Salmo 127
(fiducia in Dio e nella sua provvidenza)
Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode.
2 Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare, per mangiare un pane, frutto di fatica: il Signore lo dà ai suoi amici mentre dormono.
3 Ecco, dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo.
4 Come frecce nella mano di un eroe, così sono i figli della giovinezza.
5 Beato l'uomo che ne ha piena la faretra: non resterà confuso quando verrà a trattare alla porta con i propri nemici.
Una coppia di novelli sposi chiese: "Cosa dobbiamo fare perché il nostro amore duri?".
Rispose il maestro: "Amate insieme altre cose".
IL "NOSTRO" PADRE NOSTRO
Padre, veglia sempre dall'alto
su quanti abitano in questa città,
perché l'integrazione di tutti sia
un segno della tua protezione.
Fa' che sia trasmesso ai piccoli
il tuo santo nome,
che è garanzia di verità, di pace e di Futuro.
Le nostre famiglie ti restino fedeli.
Mantieni vivi fra la gente
i valori perenni del tuo Regno:
la vita, la giustizia e la speranza.
E i più deboli non saranno emarginati.
Famiglie e istituzioni
cerchino davvero la tua volontà
nelle piccole e nelle grandi scelte
per favorire la dignità di tutti.
Concedici quanto è necessario
per una convivenza civile:
la casa, il lavoro, la scuola,
l'ospedale e il sano divertimento.
Costruisci fra noi concittadini
rapporti di tolleranza, di buon vicinato
e di corresponsabilità civica,
con i doni e i limiti di ciascuno.
Liberaci dall'indifferenza e dalla violenza,
dalla superbia, dall'egoismo
e dalla decadenza morale.
E la nostra vita sarà una lode a te!